Ciao a tutti, che voi sappiate, tra i tanti tesori sommersi presenti nel litorale di Santa Marinella, esiste una peschiera denominata “delle Guardiole”? Da bambino ne avevo sentito parlare, da racconti dei pescatori del posto ma purtroppo non ho mai avuto modo di documentarmi.
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Peschiera delle Guardiole, esiste veramente?
@g-ego Buonasera, confermo ciò che è stato detto nei commenti precedenti e aggiungo qualche altro dato più tecnico. L’impianto della peschiera è strutturato in diverse vasche a pianta rettangolare, realizzate in opera cementizia con malta idraulica e un rivestimento in opus signinum. Le dimensioni notevoli di questa peschiera fanno supporre che fosse, oltre che una delle più antiche, anche una delle più grandi del Mediterraneo; non è dato sapere se la costruzione di questo complesso, destinato anche alla lavorazione industriale di pesce e molluschi, sia da attribuire all’iniziativa imprenditoriale di un privato o se invece fosse un impianto di tipo pubblico, curato direttamente dall’amministrazione della colonia. Il dato certo è che a Castrum Novum l’itticoltura fu praticata in modo intensivo tra il I sec.a.C. e il I sec.d.C. e sicuramente rappresentò una notevole fonte di ricchezza e di sviluppo economico della città, anche grazie a tutte le attività collegate alla lavorazione dei prodotti e alla loro vendita nei mercati locali e di Roma.
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Peschiera delle Guardiole, esiste veramente?
@g-ego Ciao, in rete trovi molte informazioni su questa struttura che è una delle più affascinanti rinvenute nel Mediterraneo!
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Peschiera delle Guardiole, esiste veramente?
@g-ego Ciao, ti confermo l’esistenza della Peschiera delle Guardiole. La sua storia è strettamente connessa con quella del sito archeologico di Castrum Novum. Infatti, nell’antico insediamento era presente una rada portuale, antistante la città antica e frequentata a partire dalla preistoria, durante l’epoca etrusca fino all’età di Roma repubblicana e imperiale. Le indagini subacquee effettuate nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato che molto probabilmente, in epoca tardo- repubblicana, tra il II e il I sec. a. C., la rada di Castrum Novum fosse interessata dalla costruzione di un grande impianto di peschiere, esteso per più di 100 metri nello specchio di mare antistante la costa. Questa struttura fu più volte ristrutturata e riorganizzata in funzione del continuo sollevamento del mare e rimase in attività per diversi secoli, fino all’epoca imperiale.